LUX LUCIS
Infrangere una barriera, calcando una superficie, La LUCE penetra nei nostri occhi, donando effetti mistici.
Il non colore, il bianco e il nero nè aumenta il significato, espressione primaria, la visione della foto deve scaturire dei pensieri personali, uno scatto ne diventa protagonista. E l’osservatore vedendo l’opera ne elabora la sensazione; il disagio o la quiete che essa scaturisce al suo interno, perchè il fotografo crea la foto e la stessa deve amalgamarsi all’individuo che la osserva. E’ la luce, la macchina fotografica è questo il legame tra noi creatori e l’osservatore che guarda.
Scatti di immagini dove l’occhio sfugge alla realtà, dove il bianco e nero, volutamente scelto per rappresentare l’opera in quanto non colore non disturberà l’osservatore. La Luce si infonde nei quadri creando delle geometrie delle linee astratte, luce che sporca, imbratta scalfisce il foglio donando sensazioni infinite, come la luce è.
