Giovani 2017
Enrico CHINCHELLA
Con questa piccola raccolta di fotografie ho cercato di rappresentare il mio modo di scattare e di interpretare quello che mi sta attorno. Unire la fotografia con la passione per gli animali e la natura in genere mi consente di provare a trasmettere le emozioni che essa sa regalarci, la voglia di conoscere e far conoscere è ciò che mi sprona ad andare avanti e le ore di appostamento, il caldo, il freddo o chilometri percorsi diventano ben poca cosa quando finalmente si riesce a raggiungere lo scatto voluto.
Gli scatti presentati sono tutti eseguiti in natura, senza arrecare alcun disturbo al soggetto ripreso. Trovo nella fotografia di paesaggio le stesse motivazioni che mi spingono a fotografare gli animali, la voglia di mostrare ad altri ciò che il mio occhio ha colto, a volte presentando scorci o punti di vista meno usuali e a volte reinterpetando in maniera creativa i luoghi, colorandoli con le luci di numerosi flash.
Francesco LEVY _ La giusta distanza
Nelle nostre città siamo abituati a muoverci su linee ben precise, tracciate spesso dall’abitudine. Può diventare difficile notare il consueto, ma parlare di spazio urbano significa parlare di quotidianità. Isolati e liberati dalla presenza della figura umana questi luoghi appaiono defunzionalizzati, offrendosi a uno sguardo nuovo, democratico volto a sovvertire la banalità di una raffigurazione incentrata sui “luoghi di maggior interesse”.
Julia UPALI _ Psychiatric Circus
Le immagini qui raccolte ci raccontano una piccola parte di cosa avviene negli anni 40 nel manicomio del Dottor Josef , dove nulla è come sembra.
Attirata dalla storia che ha uno sfondo horror comico entro e ciò che vedo sono artisti fantastici, talmente bravi ad entrare nella parte che appena li incontri ti chiedi se veramente stiano recitando.
Ma non sono solo bravi attori. Creano un gioco di incastri tra acrobatica al suolo e acrobatica aerea, verticalismo, contorsionismo,cabaret , creano un aurea fantastica…fuori dal normale.
Alla fine dello spettacolo è impossibile rispondere alla domanda del Dottor Josef: Cos’è la follia?
Simona CELIA _ Totem
Il totem è identità: punto di riferimento in cui la popolazione si rispecchia, interesse turistico e culturale per chi visita la città. Catanzaro dimentica la predisposizione al turismo d’un tempo,ma conserva nelle sue strutture antropomorfe la fiducia nella sua trascurata bellezza.
Valerio ZANICOTTI _ Fuori salone 2016
Il Fuori Salone è un insieme di eventi in diverse zone di Milano che avvengono in corrispondenza del Salone, in scena a Rho Fiera. Ho girovagato per i diversi spazi cercando di capire perché migliaia di persone si recano in questi luoghi. L’unica risposta che ho saputo darmi è che lo fanno semplicemente per poter dire: “io c’ero”. Ho cercato di rappresentare questa celata indifferenza mostrando un tipico aspetto della nostra società: l’isolamento elettronico che ci esclude da qualsiasi cosa abbiamo intorno a noi.
Giovani 2018
Andrea PENZO _ Ai confini della luce
“ai confini della luce” è la ricerca di un percorso stilistico fra la realtà e il sottinteso. L’individuo è in relazione con un ambiente schematizzato e parzialmente o totalmente celato, così da trovarsi costantemente in bilico tra le due dimensioni. La sensazione percepita è di straniamento in un limbo fra il reale e la metafisica.
Caterina ZITO _ Pendolare
Con questo progetto ho voluto raccontare la vita della gente, che si muove incessantemente incrociando altre persone, ogni giorno, ogni minuto, portando su quel treno le proprie esperienze, il proprio carattere, la propria personalità, tutto a disposizione di quegli sconosciuti che ci passano a pochi centimetri senza accorgersi di quanto il nostro viso racconti di noi. Un libro aperto gratis che pochi si fermano a leggere poiché abbiamo tutti troppa fretta per accorgerci di quando ci possa trasmettere il volto di chi ci sta accanto.
Daniele ZAMPIERI _ In luce artificale
In Luce Artificiale è un lavoro di ricerca sulla luce artificiale nel paesaggio urbano. Nato nel 2016, ha iniziato a prendere forma alla fine del 2017. Prende spunto dal lavoro di Olivo Barbieri: Ersatz Lights , visto durante una retrospettiva dell’autore in Villa Manin.
Questo progetto non è concluso in queste poche foto, ma è in continua evoluzione, quasi un documento storico della nostra civiltà.
Inquadrature molto semplici ma mai banali dove, a farla da padrone, è la luce dei lampioni o dei fari creando zone d’ombra e punti di luce che non si otterrebbero durante il giorno.
Giorgio ZOMPI _ A road to lightness
Trascorro il mio tempo a farmi trascinare da ansia, incertezze e perdite. Mi sento ancorato al suolo ed emotivamente afasico. Cerco, allora, nei legami con gli altri, una nuova forma di leggerezza e la forza per proseguire lungo il mio percorso incerto. Riprendo a camminare. Un po’ più leggero. La leggerezza, in genere, viene percepita come uno stato d’animo frivolo e superficiale. Sono, invece, alla ricerca di una leggerezza diversa. Una leggerezza d’animo che tarda ad arrivare come antidoto contro i brutti pensieri e i dolorosi eventi che ci pone davanti il nostro percorso. Per realizzare questo lavoro, ho chiesto ad alcuni amici di pensare al termine “leggerezza”. È stata molto costruttiva e piacevole la condivisione di pensieri e riflessioni nata da questo semplice input. Gentilmente, ho rubato attorno a me identità e idee per concretizzare visivamente, con questa serie di immagini, il concetto di leggerezza di chi mi circonda. Mi aggrappo a queste forme diverse di pensiero, sono preso dalla diversità e dalla poesia delle persone coinvolte. Distratto dal resto mi sento un po’ più leggero.
Panajot BEGAJ _ Napule
Napule è ’nu paese curioso
è ’nu teatro antico, sempre apierto.
Ce nasce gente ca senza cuncierto
scenne p’ ’e strate e sape recità.
Nunn’è c’ ’o ffanno apposta; ma pe’ lloro
‘o panurama è ‘na scenografia,
‘o popolo è ’na bella cumpagnia,
l’elettricista è Dio ch’ ’e fa campà.
Ognuno fa na parte na macchietta
se sceglie o tip o n’omm a truccatura
L’intercalare, a camminatura
pe fa successo e pe se fa guarda.
Eduardo De Filippo
